giovedì 6 maggio 2010

Intermezzo romantico

Come tutte le serie tv più belle, anche qui ho inserito una pausa. Questa però non è dovuta a uno sciopero degli sceneggiatori, cioè io, ma a un fatto ben più grave. Da come si era conclusa l’ultima puntata, in questa avrei dovuto rivelarvi la contromossa dei nemici, cioè la scelta di una nuova meta dopo la bocciatura di Amsterdam (UAHUAHUAHUAH…scusate, non posso farne a meno), ma, ebbene sì, sono stata rapita e minacciata di morte se rivelerò la città prima del tempo. In realtà queste minacce sono superflue, visto che quei geniacci dei nemici quasi-quasi rovinano la sorpresa da soli… ma tant’è, visto che dopotutto di cose da dire ne ho tante, aspetterò che il famoso addio al celibato abbia luogo per andare avanti con la storia.

Ho avuto tanti suggerimenti a questo proposito. Inserire foto di noi nude, puntare su una svolta porno-lesbo-soft, promettere prestazioni di altissimo livello… ma ho il dubbio che chi mi ha consigliato non fosse, come dire, disinteressato. E poi visto che dopo tutto sono una giovane nubile di buona famiglia ho deciso che asseconderò il mio lato romantico e racconterò l’inizio di tutta questa storia. No, non la nascita del blog, quello già fatto, ma la nascita della storia d’amore fra Sposo e Sposa. Bene, mettetevi comodi, si comincia!

Era una notte buia e tempestosa (lo era davvero, era Halloween!) di un paio di anni fa. NonancoraSposa si aggirava da tempo in cerca di un uomo vero, in grado di affrontare ogni situazione, amante dell’arte, sportivo, sicuro di sè e… e poi??? Non esageriamo, infatti a lei bastavano queste cose e con una precisa missione girava per il mondo in cerca di un individuo che sembrava non esistere. Quella notte, insieme alle sue amiche, entrò in un locale. Gente musica gente musica gente musica. Uff. Andiamo a bere qualcosa, ok. Ancora gente musica gente musica gente e poi… e poi lui! L’unico essere umano che con un casino del genere potesse essersi addormentato, tra l’altro seduto su una scomodissima sedia di legno. Sì, perché NonancoraSposo apparve così all’incontro che gli cambiò la vita. E sappiatelo, sarà così in un sacco di altre puntate!

Ma il fulmine ormai aveva colpito e NonancoraSposa ormai era cotta. Si parlarono, dopo che NonancoraSposa fece saltare una mina al suo fianco per svegliarlo. –Sei un uomo vero? – Oddio, così, appena svegliato, ‘petta che controllo… sì! Lo sono! – Sai affrontare ogni situazione? – Bè tutte-tutte non so, di sicuro però so riparare i motori e montare i mobili – Vabbè, può andare. Ami l’arte? – Hem... certo... - Sportivo? – Mizzega! Ho tendenze spericolato-suicide-assassine sulla neve con lo snowboard e vedrai che piacerà anche a te! - Merda… Sicuro di te? – Ma certo baby! - E poi la baciò. Credo che non abbiano ancora smesso....

Continua…

3 commenti:

  1. Gran bella puntata.. voto 4/5... il flashback romantico che riporta tutti un po' indietro e interrompe solo momentaneamente l'azione è stata una scelta più che mai azzeccata. Di grande impatto la figura dello Sposo, un personaggio in apparenza statico ma che sono sicuro avrà un certo "peso".
    Unica nota negativa: non se ne puo' più dell'arroganza della narratrice, con quelle sue risatine isteriche.

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  2. il vulcano è dalla nostra parte...i maschi non so se riusciranno a partine hehehehe che ridere!

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  3. coplimenti sceneggiatrice!!
    fortunatamente mi avete resa partecipe, ora ho tanto da leggere per mettermi in pari. E mi sto facendo un sacco di risate :)
    Questo flashback mi mancava proprio!

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